Scanzano Jonico (Mt)



 LA CITTA' DELLA PACE

Comune di Scanzano Jonico (Mt)

Noi ci troviamo Qui

Il contenuto di Google Maps non è mostrato a causa delle attuali impostazioni dei tuoi cookie. Clicca sull' informativa sui cookie (cookie funzionali) per accettare la policy sui cookie di Google Maps e visualizzare il contenuto. Per maggiori informazioni, puoi consultare la dichiarazione sulla privacy di Google Maps.

 

 

Scanzano Jonico (Mt)

 

Scanzano Jonico  (Scantianum in latino) è un comune italiano di 7.192 abitanti della provincia di Matera in Basilicata.

Scanzano Jonico è situato in una zona pianeggiante lungo il litorale jonico a meno di 1 km dal mare nella parte sud-occidentale della regione; il territorio comunale è ad un'altezza che va da 0 a 106 m s.l.m., con una media di 21 m s.l.m.; tuttavia la maggior parte del territorio comunale, compreso l'abitato principale si trova a pochi m s.l.m.. Confina a nord con il comune di Pisticci (28 km), ad est con il Mar Jonio (1 km), a sud con i territori di Policoro (6 km) e Tursi(26 km) e ad ovest con il comune di Montalbano Jonico (19 km). Dista 60 km da Matera e 125 dal capoluogo di regione, Potenza.


 

Clima


La stazione meteorologica più vicina è quella di Montalbano Jonico. Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, latemperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +7,4 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +25,5 °C



Storia


Scanzano Jonico è comune autonomo dal 1974, anno in cui cessò di essere frazione di Montalbano Jonico. Il toponimo relativo ad un modesto insediamento è di origine medievale, ma la cittadina fu rifondata attorno alle preesistenze e ripopolata negli anni '40 dal regime fascista nell'ambito dei lavori di bonifica integrale della piana circostante.

Nel novembre del 2003 il suolo del comune è stato designato, dal Consiglio dei ministri, come posto unico nazionale per la raccolta di scorie nucleari di “alta e media durata” (2ª e 3ª categoria), complessivamente circa 60.000 metri cubi, nella frazione costiera di Terzo Cavone posta a pochissimi m s.l.m., questa decisione ha provocato forti proteste pacifiche e nascita di movimenti popolari che si riassumono nei “giorni di Scanzano”[5] dal 13 al 27 novembre dello stesso anno, che si concluderanno con la formazione di un nuovo emendamento da parte del Consiglio dei ministri dove si cancellò il nome di Scanzano Jonico dal decreto ufficiale delle scorie nucleari. Note fondamentali per l'annullamento del decreto, sono state l'alta sismicità della zona (zona 2, sismicità medio-alta) e soprattutto la sua estrema vicinanza al mare e l'altitudine di pochissimi m s.l.m.. Infatti per un sito sotterraneo (e quindi al disotto del livello del mare) ciò avrebbe comportato non solo un reale rischio infiltrazioni, ma anche e soprattutto il rapido e sicuro sommergimento dell'area in caso di innalzamento del livello del mare nel futuro.


 

La Città della Pace per i bambini


Nel 2009 è stata costituita su iniziativa del Premio Nobel per la Pace Betty Williams la Fondazione Città della Pace per i bambini, che prevede strutture che possano ospitare i bambini che vivono in situazioni di pericolo nei loro paesi, da realizzarsi a Scanzano Jonico ed a Sant'Arcangelo. La Città della Pace ha l'obiettivo di garantire assistenza, istruzione ed educazione a minori in condizioni di disagio sociale o pericolo derivanti da guerre o disastri ambientali.


 

Economia


L'economia si fonda sull'agricoltura, per quanto riguarda le coltivazioni di fragole e sul turismo balneare, in forte espansione grazie alla valorizzazione in corso della zona balneare limitrofa e per la bonifica dell’area costiera tra le foci del Cavone e dell’Agri.

 

Scanzano Jonico  è gemellata con: Pazin (Croazia), dal 25 giugno 2011